Il Lazio è la prima regione del Centro Italia per volumi di carta e cartone recuperati, con 352.595 tonnellate raccolte nel 2018. È quanto emerso dal 24° rapporto nazionale presentato da Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Anche la raccolta pro capite raggiunge un buon risultato, 62,7 kg/ab., soprattutto se confrontato con la media nazionale di 56,3 kg/ab. I volumi di raccolta maggiore si registrano nelle province di Roma, che recupera quasi 300 mila tonnellate, e Latina, con quasi 20 mila tonnellate raccolte. In crescita tutte le province, tra cui si distingue Rieti che registra un risultato particolarmente positivo con un incremento del 28,3%. Cresce, dunque, in tutta la regione la sensibilità nei confronti della tutela ambientale da parte dei cittadini laziali, sempre più attenti a differenziare dagli altri materiali carta e cartone, che rappresentano l’11,7% del totale dei rifiuti urbani raccolti nella regione. Dietro ai buoni risultati raggiunti però non c’è solo l’impegno a differenziare, ma anche un sistema di gestione efficace ed efficiente, capace di garantire a qualunque condizione il ritiro e l’avvio a riciclo di carta e cartone. In particolare, in Lazio, sono presenti ben 28 piattaforme convenzionate per il riciclo e 5 cartiere. A livello nazionale, il rapporto ha fotografato una situazione molto positiva: 3,4 milioni di tonnellate di carta e cartone raccolte nel 2018, con un aumento complessivo del 4%, pari a + 127.000 tonnellate, rispetto al 2017, distribuito in tutte e 3 le macroaree con particolare evidenza al Sud e al Nord.